perfetta sconosciuta e moglie insoddisfatta

Circa quattro anni fa,mentre mi trovavo solo in casa decido di entrare in una chat per cazzeggiare ,e dopo qualche ora cominciai a parlare con una donna di 35 anni della provincia di Firenze. Dopo un po’ che parlavamo e ci eccitavamo, lei mi chiese di vederci di persona perché il marito a suo dire non la soddisfava come donna, anzi era lei che doveva soddisfare lui inculandolo con uno strap-on, per questo cercava un uomo per soddisfare le sue voglie di donna. Io eccitatissimo accettai anche se dentro di me speravo di non aver incappato in un altro gay o fregatura come spesso capitano in chat, e di non fare un viaggio inutile. L’appuntamento era all’uscita dell’autostrada di Barberino del Mugello, cosi mi preparai e usci per recarmi all’appuntamento, arrivai con 15 minuti di anticipo, lei venne con la sua panda blu, appena la vidi scendere dalla sua auto notai che oltre ad essere alta era anche molto in carne con due enormi seni stretti da una camicetta gialla, mai visti dei seni di quella dimensione portava una (8).Ci accomodammo nella mia macchina visto che avevo una sw. E dopo una breve conversazione ci baciamo con foga e passione. Io attratto dai suoi seni infilati la mano dentro la camicetta e il reggiseno lei cercava di estrarli fuori per farmeli baciare. Subito dopo mi disse andiamo in un posto più tranquillo non ce la faccio più, e mi disse di andare verso il lago del Bilancino. Arrivati mi parcheggiai in un parcheggio isolato che costeggia il lago spensi il motore della macchina e le misi la mano tra le gambe, lei gia era su di giri era un lago, aveva i jeans tutti impregnati dei suoi umori, mi disse: tesoro ora voglio vedere se sai soddisfare una donna in calore. Mi mise le mani tra le gambe abbassò la zip dei miei pantaloni e cacciò fuori il mio cazzo che stava scoppiando, anche io ero tutto bagnato per l’ecitazione si avvicino e se lo mise tutto in bocca facendolo sparire con una sublime maestria, io le apri la camicetta con molta difficoltà aveva un seno magnifico enorme con le aureole scura e un capezzolo durissimo, dopo averle palpato quei seni magnifici scendo e le apro la cintura dei pantaloni le abbasso la zip entro con la mano dentro i suoi slip di seta, le metto due dita dentro la figa e lei ha il suo primo orgasmo inondandomi la mano del suo prezioso nettare, mentre mugola con il mio cazzo nella sua bocca io mi porto la mano nella mia e lecco i suoi umori. Lei continua a pomparmi il cazzo senza mai prendere fiato rimetto la mia mano tra le sue gambe e le metto ora tutta la mano dentro anche con difficoltà vista la posizione lei ha orgasmi multipli i suoi umori scorrevano tutto il mio braccio, ora con la lingua scende alle palle leccandomele, arriva anche al buchetto del mio culo mettendoci dentro tutta la lingua mentre continua a masturbarmi il cazzo, fino a quando capii che stavo per venire e allora prendendola per i capelli neri corvini la porto a infilarglielo in gola e a pomparlo fino a che gli vengo a fiumi, lei logicamente non ne ha perso una goccia ingoiandolo tutto con la lingua mi ripulisce tutto per bene come una brava scolaretta. Eravamo sudati e stravolti, dopo qualche minuto dopo aver ripreso fiato lei mi disse che la mia sborra aveva un buon sapore, e ne voleva altra da beve, pero ora voleva essere scopata per bene cosi si avvicina al mio cazzo e comincia di nuovo a pomparmelo per farlo tornare duro, mi e arrivata una corrente mentre me lo pompava e le gambe cominciavano a tremare era una gran troia e ci sapeva face con la bocca, appena il mio cazzo fu di nuovo duro, si tolse i jeans e gli slip mettendosi a pecorina le misi dietro il mio cazzo che venne risucchiato dalla sua figa rasata in un lago di umori e sudore, comincia a urlare come una gatta in calore, le metto anche due dita nel culo e comincio a sfotterla con foga, cominciò ad avere orgasmi ripetuti e tra grida sussulti ,dalla sua figa esce un liquido trasparente come se pisciasse, aveva le gambe tutte bagnate ed il sedile era tutto fradicio dei suoi umori, infine esausta cade col viso sul sedile stanchissima per i ripetuti orgasmi, io stavo per sborrare di nuovo cosi la prendo per i capelli e le ordino di bere tutta la sboorra, lei come un cagnolino ubbidì e guardandomi negli occhi senza staccarsi dal mio cazzo fece un sorriso. Mentre ci rivestivamo le chiesi se avevo appagato un pò le sue voglie arretrate, lei con un sorriso si avvicino a me e mi bacio dicendomi certo ne avevo proprio bisogno, ora devo scappare a casa, pero non scappare perché questo di oggi è solo l’aperitivo. La riportai alla sua macchina la baciai di nuovo e scambiatoci i numeri di cellulari ci siamo promessi di rivederci tra qualche giorno. Fu un esperienza bellissima, appena tornò a casa sua mi mando un messaggio dicendomi: sei stato fantastico vuoi essere il mio amante fisso? Le risposi e chi è l’uomo che non sogna di avere un’amante del genere?